Idee brillanti e novità a go-go che prendono vita
grazie alla costruzione di software mai visti prima: che orgoglio poter dire
anche questa è Calabria! I ragazzi di Dynematica portano avanti questa loro
società di sviluppo software e con i loro racconti fanno sembrare tutto
semplice: animare i bronzi, lavorare per l’Agenzia Spaziale Italiana,
individuare nuove e più accattivanti dinamiche di insegnamento! Ne parliamo con
Alessandro Senato, membro e fondatore di Dynematica.
Chi siete e di cosa vi occupate?
Siamo un gruppo composto da 3 persone, da Dynematica
sono passati altri ragazzi molto bravi, ma al momento la compagine fissa è
composta da Roberto nei panni di grafico 3D e creativo puro, è lui che ci offre
la maggior parte degli spunti per i nostri prodotti, da me nei panni di
direttore artistico e da Carmelo nel ruolo di
amministratore/commerciale/contabile/pragmatico/realista/uccisore di idee
meravigliose perché costano troppo.
Dai videogiochi per passione ai videogiochi per
lavoro, che studi avete svolto?
Non sempre il percorso formativo intrapreso da
ragazzi coincide con quello che la vita ti propone per il lavoro, anzi non
coincide quasi mai! Io ho fatto studi tecnici, Perito Industriale e poi
Ingegneria informatica non conclusa. Un ramo che adoro quello dell'ingegneria e
della scienza, ma che è affidato ad una classe accademica che rispecchia troppo
la mediocrità che si respira in Italia oggi. Per questo motivo ho deciso di
lasciare gli studi e intraprendere la via dell'imprenditoria dove ho potuto
fondere le mie due passioni, la scienza e l'arte, in una disciplina che è
quella delle nuove tecnologie di comunicazione come sono i videogiochi
educativi e i nuovi media. Roberto è stato uno dei pochi fortunati a poter
accedere al brevissimo corso di laurea di DAMS Multimediale dell’unical dove
ha, fortunatamente, incrociato il prof. Maurizio Muzzupappa che lo ha fatto
innamorare della grafica 3D. Una storia di fortuna e buoni professori. Carmelo
viene anche lui da un percorso tecnico di Ingegnere Informatico e l'ho scovato
in un angusto laboratorio dell'università durante il suo periodo di tesi
tramite un amico in comune. E' stato assunto in Dynematica come programmatore,
ma ora ha trovato la sua vera dimensione nell'amministrazione d'azienda!
È importante lavorare con qualcuno che segue le
proprie inclinazioni?
Ho sempre creduto che ognuno dei ragazzi che ha
lavorato per me dovesse prima trovare e poi seguire il proprio talento, questo
è l'unico modo per sfruttare al massimo le potenzialità di tutti.
Bronzi che si animano, palazzi che "cambiano
forma", ci sono effetti collaterali in una vita sempre un passo avanti?
Stare un passo indietro o stare un passo avanti sono
entrambi nemici del successo. Se arrivi tardi qualcuno ha già avuto la tua
idea, se arrivi troppo presto nessuno è ancora pronto per la tua idea: in
entrambi i casi hai sbagliato qualcosa. I grandi successi hanno una grossa
componente aleatoria: idea giusta, posto giusto e momento giusto. Tutti gli
altri sono, ahimè, destinati al fallimento. Noi forse siamo più avanti rispetto
alla realtà in cui viviamo, ma siamo solo discepoli e umili ammiratori degli
immensi talenti che riusciamo ad apprezzare attraverso la rete. Gli effetti
collaterali sono le frustrazioni dovute al gridare nel vento e nel dover
aspettare la stagione fertile per poter piantare il tuo seme; ci è successo con
il Tomo3D quando ci siamo sentiti dire "per questo prodotto ci vogliono
ancora un paio d'anni", poi con Muraviglia e con le vetrine interattive,
ed è per questo che il nostro obbiettivo al momento è trovare posti più fertili
e più stimolanti dove sia quantomeno più probabile che le nostre idee siano
quelle giuste al momento giusto.
Progetti per il futuro?
Attualmente stiamo lavorando con un'agenzia di
Londra sull'advertising e abbiamo contatti con Los Angeles per la diffusione
del Tomo3D (nuovo software di Dynematica che si
propone di innovare l'attività didattica, n.d.r. )
nelle scuole della zona che hanno molto apprezzato il nostro lavoro. Siamo in
attesa di conoscere la risposta di alcuni clienti per un paio di videogiochi
educativi e abbiamo 2 prodotti di realtà aumentata per cui stiamo cercando
finanziatori. La Calabria è la terra in cui sono nato, ma è oggettivamente
inadatta alla nostra attività. Preferisco non illudere nessuno con discorsi
romantici come "devo riuscire a farlo qui", perciò ti dico che stiamo
progettando di trasferirci fuori dall'Italia.
Ho aggiornato il Link. Grazie per avermi linkato a tua volta.
RispondiEliminaUn abbraccio e ad majora!