di Bruna Larosa
Regali indesiderati, scontrini cortesia persi e tanta roba che non si userà mai... Benvenuto gennaio!
Dopo le vacanze di Natale spesso ci si ritrova sommersi di cose più o meno graziose e più o meno inutili, magari perché doppioni. Cosa fare di tutto questo materiale? Internet offre delle opportunità interessanti: voi recupererete lo spazio nel vostro armadio o nella vostra casa e magari il vostro portafogli non sarà tanto vuoto.
Creare nuove opportunità di soddisfazioni può avere per nome una perifrasi e potrebbe proprio essere: vendere on-line. Molti siti internet offrono la possibilità per privati e aziende di mettere dei prodotti usati e non in vendita costruendo delle vere e proprie vetrine fruibili pubblicamente agli utenti e di aiutare nella gestione della compravendita.
Cosa ci guadagnano questi siti? Nella maggior parte dei casi i siti "vetrina" percepiscono delle percentuali sulla vendita dei prodotti ai quali offrono il servizio. In alcuni altri casi proprio la possibilità di avere uno spazio è limitata ai paganti una determinata quota.
ATTENZIONE: non pensate che lanciare un annuncio faccia sì che dopo due minuti il vostro prodotto sia venduto e la rendita sicura e immediata. Non è così: come per tutte le cose, ci vuole una buona conoscenza della piattaforma che intendete usare, fiducia nei suoi metodi, capacità di farsi pubblicità senza essere invadenti (e quindi controproducenti).
I siti vetrina si offrono di colmare il requisito della fiducia in una compravendita che non avviene dal vivo. Il loro ruolo è importante perché, in linea di massima, riescono a garantire la soddisfazione di entrambe le parti.
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